Golden Goose ceduta a Permira: il prezzo da 1,3 miliardi fa la differenza

Termina una delle aste tra private equity più appassionanti degli ultimi mesi: quella su Golden Goose, società italiana produttrice di abbigliamento di lusso, nota soprattutto per il brand di speaker, controllata fino ad oggi dal private equity Usa Carlyle. E, come anticipato dal Sole 24 Ore lo scorso 7 febbraio, vince Permira, che era data come il soggetto più accreditato per aggiudicarsi l’asta. Permira ha vinto su altri competitor, come il fondo Advent e la Spac Acamar. Ha vinto in virtù del prezzo più alto offerto: circa 1,3 miliardi di euro che corrisponde a un multiplo di 13 volte il Mol previsto a fine 2020 (100 milioni). Permira ha offerto più di altri in virtù della forte conoscenza del settore: ha già investito in passato con successo su Valentino, poi ceduta al veicolo dei reali del Qatar, Mayhoola. Inoltre 4 anni fa la stessa Permira si era fatta soffiare da Carlyle la stessa Golden Goose. Infine in Gran Bretagna Permira ha rilevato Dr Martens. Proprio su quest’ultimo gruppo, che è in vendita, si potrebbe profilare una staffetta tra la stessa Permira e Carlyle.