Telecom Italia accelera a Piazza Affari sull’ipotesi che il fondo Elliott e la francese Vivendi stiano per deporre le armi e trovare un accordo per la governance del gruppo. I titoli della società, deboli in mattinata, poco fa hanno invertito la rotta tanto da essere entrati in asta di volatilità. Adesso segnano un rialzo del 4,3%, attestandosi a 0,49 euro per azione.
Poco fa Bloomberg ha riferito che il fondo Usa e il gruppo francese che fa capo alla famiglia Bolloré starebbero per raggiungere un compromesso sulla governance di Telecom, dopo mesi di guerre e schermaglie. I due maggiori soci di Telecom Italia sarebbero pronti a condividere un piano comune per portare avanti la strategia dell’azienda. Eventuali cambiamenti nel board potrebbero essere discussi entro fine mese. La notizia ha subito spinto in alto le azioni, penalizzate nell’ultimo anno proprio dalla guerra intestina tra i soci. Nel maggio dello scorso anno Elliott ha nominato la maggioranza dei consiglieri di Telecom Italia e da quel momento ci sono stati continui attacchi tra il fondo Usa e Vivendi.
Del resto, la situazione attuale non giova a nessuno, soprattutto a Vivendi che deve già sottostare a una situazione penalizzante in Mediaset e che ora si ritrova con un pacchetto di titoli Telecom deprezzati. La guerra intestina con Elliott ha infatti spinto il titolo Tim a fine maggio fino al minimo storico a 0,4331 euro.
I due maggiori soci del colosso tlc sarebbero così pronti a condividere un piano comune per portare avanti la strategia dell’azienda che sta dialogando con Open Fiber per la creazione di una rete unica.