Un piano sui porti italiani: F2i punta su Monfalcone, Ravenna, Livorno, Savona e Napoli

Il piano di F2i nel settore dei porti è di ampio respiro. Dopo aver acquisito il gruppo Porto di Carrara spa, che detiene i porti di Carrara, Marghera e Massa Carrara, ora potrebbe essere la volta di altre infrastrutture italiane.
Il fondo guidato da Renato Ravanelli ha infatti deciso di entrare nel settore dei terminali portuali per rinfuse. L’ultima acquisizione, avvenuta con l’assistenza dell’advisor Venice Shipping and Logistics, è il primo passo per un disegno più esteso: diventare una piattaforma di consolidamento su infrastrutture vitali per l’approvvigionamento delle filiere industriali italiane. Ora nel radar ci sarebbe l’ingresso in altri porti. Tra quelli più corteggiati Monfalcone, Ravenna, Livorno, Savona e Napoli. A Monfalcone e Livorno, in particolare, F2i potrebbe sbarcare tramite altre acquisizioni: quella di Marter Neri, società nata dall’unione tra Neri e MarTer Spedizioni. Obiettivo successivo sarebbe poi quello di trovare opportunità per presidiare Ravenna, Savona e Napoli.