Grandi manovre in corso nel settore italiano delle energie rinnovabili.Sta infatti arrivando sul mercato uno dei più grandi portafogli sulle rinnovabili attualmente disponibile in Italia, gestito da Eos Investment Management (Eos Im), società di gestione di fondi di investimento inglese, tra i principali attori nel panorama italiano delle energie rinnovabili, attiva anche nel private equity.
Il portafoglio, che vale 250 milioni di euro, dovrebbe contare su 65 megawatt complessivi, con una capacità produttiva pari a 110.500 megawatt/anno. Secondo indiscrezioni, Eos Im, presieduta da Ciro Mongillo, è intenzionata a cedere il proprio portafoglio del fondo Efesto 1. Il portafoglio si colloca tra i più attrattivi in Italia, sia per dimensione sia per qualità dell’asset: si tratta di un portafoglio consolidato con un track record storico e gestito da un player istituzionale e da asset managers specializzati nel settore.
La vendita segue quella appena conclusa dal gruppo finanziario Glennmont, che si è aggiudicata Tages, che ha avuto la meglio su A2A, Erg, e numerosi altri player del settore. Eos Im ha anche lanciato il fondo Eos Energy 2 per 350 milioni di raccolta, che investirà prevalentemente in impianti in greenfield, in Italia ma anche in Spagna, Portogallo e Grecia. Il processo dovrebbe prendere il via la prossima settimana, e la concorrenza si annuncia agguerrita. Eos Im si avvarrà di un team di advisor: lo Studio legale Grimaldi, Orrick, Ernst Young ed Eos Consulting.