Investitori esteri in fuga dall'Italia: in agosto venduti 17,4 miliardi di titoli pubblici italiani

In un’altra giornata di tensione sul differenziale Btp-Bund, arrivato a quota 340 punti base come non accadeva dalla primavera del 2013, una fotografia concreta dell’aumentato rischio Italia arriva dalla fuga degli investitori esteri. Probabilmente spaventati dall’eccessiva confusione politica in Italia e dai continui conflitti fra il governo italiano e l’Unione europea, unita a una cattiva comunicazione all’estero di ciò che sta succedendo tra i nostri confini, lo scorso mese di agosto gli investitori esteri non residenti hanno venduto titoli di portafoglio italiani per 17,8 miliardi, di cui 17,4 miliardi di titoli pubblici (prevalentemente BTp). Lo segnala Bankitalia che pubblica oggi i dati della bilancia dei pagamenti italiana riferita al mese di agosto. Il flusso di vendite nette di agosto rappresenta una inversione di tendenza rispetto al flusso in entrata registrato a luglio, quando gli acquisti dall’estero erano stati pari a 8,7 miliardi di euro. A maggio e giugno invece, si erano registrate vendite dall’estero pari, rispettivamente, a 24,9 e 32,9 miliardi di euro.