Ecco perché l'Ipo di Aston Martin potrebbe ingolosire gli investitori a discapito di Ferrari

La quotazione di Aston Martin potrebbe avere un effetto su quella di Ferrari? Secondo gli analisti di Equita, dal punto di vista borsistico, non è da escludere che la disponibilità di un’alternativa sul mercato per gli investitori a cavallo dell`operazione possa generare una temporanea debolezza di Ferrari. In pratica, alcuni investitori potrebbero puntare su Aston Martin scommettendo su un upside, appena quotata, e non più su Ferrari.
Aston Martin cederà sul mercato il 30% del capitale tramite OPV che dovrebbe concretizzarsi ad ottobre per una valutazione di 5 miliardi di sterline.
Sulla base delle poche informazioni a disposizione (nel 2017 5mila auto vendute, fatturato di 876 milioni e EBITA margin al 24%), assumendo che
questo valore sia equity (ignorando la posizione finanziaria netta di partenza) i multipli 2017 impliciti sarebbero equity/sales 5.7x e equity/adj.
ebitda di 24 volte (a premio rispetto alle 19 volte del 2018 di Ferrari). L`equity story ha caratteristiche che ricalcano quelle di Ferrari con un
elemento in più che consiste nel rilancio di un brand che ha generato perdite fino a poco tempo fa.