Intrum chiama Mediobanca e Goldman per gli Npl di Intesa Sanpaolo

La svedese Intrum Iustitia al lavoro con la banca d’affari americana Goldman Sachs e con Mediobanca sui dossier correlati dell’acquisto del 51% della piattaforma di gestione degli Npl di Intesa Sanpaolo e di uno stock di circa 10,8 miliardi di sofferenze lorde. Sembra accelerarsi l’operazione in fase di realizzazione da parte di Intesa Sanpaolo, che sarà uno dei punti di rilievo del piano industriale del prossimo 6 febbraio.
I riflettori sono comunque puntati sull’esatto perimetro dell’operazione, che ancora non è stato definito. Ci sarà comunque uno spin-off della divisione Capital Light di Intesa Sanpaolo. Dopo la definizione del perimetro, Intrum Iustitia, guidata in Italia da Antonella Pagano, potrà fare il punto sulle necessità di cassa necessarie per la transazione: si parla di una cifra complessiva attorno al miliardo. Il gruppo svedese, che è appena uscito da una fusione, avrebbe secondo i rumors affidato un mandato a Goldman proprio per valutare la struttura del capitale e le fonti utilizzabili per le necessità di cassa.