Il gruppo Rossopomodoro procede verso il riassetto degli azionisti. Secondo indiscrezioni i soci della famosa catena internazionale di pizzerie avrebbero infatti avviato il processo per la vendita.
Azionista di riferimento del gruppo e’ attualmente il fondo di private equity Change Capital, che nel 2011 ha preso il controllo di Rossopomodoro grazie alla quota ceduta da Quadrivio Sgr. Attualmente Change Capital possiede il 70 per cento della catena di ristorazione, che tramite la holding Sebeto ha in portafoglio i marchi Rossopomodoro, Anema e Cozze, Rossosapore e Ham Holy Burger.
Secondo le indiscrezioni, indicate da Mergermarket, un processo di vendita sarebbe partito in questi giorni sotto la gestione della banca d’affari Rothschild e la documentazione dell’azienda sarebbe stata inviata a private equity e soggetti strategici. Rossopomodoro e’ stata rilevata da Change Capital nel 2011 per una cinquantina di milioni di euro dal venditore Quadrivio, ma i fondatori del gruppo (gli imprenditori Roberto Imperatrice, Pippo Montella e Franco Manna) sono restati nel capitale reinvestendo per una quota di minoranza. Oggi il gruppo, nato ventotto anni fa a Napoli, conta circa 150 locali sparsi in Italia e all’estero: alcuni di questi ultimi sono soprattutto a Londra ma un locale e’ stato aperto anche a Soho, nel cuore di New York, progettato in società con Oscar Farinetti, il creatore di Eataly.
L’ingresso di Change Capital e’ servito in questi anni ad accrescere il numero di ristoranti e punti vendita take-away in Italia e ad accelerare l’espansione all’estero con un fatturato che ha raggiunto oltre i 60 milioni di euro. Ora il testimone potrebbe essere preso da un altro gruppo finanziario.