Da Intesa Sanpaolo-Venete a Santander-Banco Popular, la via italiana e quella spagnola ai salvataggi

La battuta più al veleno è stata quella dei parlamentari M5S: “Intesa si prende al prezzo di un cappuccino la parte buona di due banche chiave in un territorio strategico e il governo ci mette subito oltre 5 miliardi e 12, forse, più avanti”. L’acquisto di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca da parte di Ca’ de Sass lascerà ancora diversi strascichi, non c’è dubbio. Di sicuro è un affare per Intesa Sanpaolo visto che per gli analisti promette di fruttare utili aggiuntivi compresi tra 250 e 390 milioni con una posizione di predominio in una regione ricca come il Veneto. Dall’altro lato sarà un salasso per lo Stato visto che il conto sarà di 5,2 miliardi di esborso immediato, proprio a favore di Intesa Sanpaolo, più 12 miliardi di garanzie. C’è da dire che non c’era altra soluzione e che il fallimento delle due banche, nella sua versione più severa del bail-in, avrebbe comportato danni finanziari seri per l’intera stabilità finanziaria del Paese. Quindi si tratta del male minore, come potrebbe essere definito.
Ma c’è un aspetto che vale la pena di rimarcare: cioè il modello italiano e quello spagnolo. A Madrid infatti il Santander, il maggior gruppo bancario iberico, ha lo stesso rilevato l’ormai fallito Banco Popular al prezzo di un cappuccino (1 euro) ma l’operazione è stata totalmente privata, tanto che il Santander farà un aumento di capitale da 7 miliardi. Anzi a Madrid il ministro dell’Economia, Luis de Guindos ha rimarcato con soddisfazione che «l’operazione è avvenuta senza l’utilizzo di risorse pubbliche e senza che si producesse un’eventuale contagio per il rischio sovrano dello Stato e per quello bancario». Così è nato il più grande gruppo bancario spagnolo per depositi e prestiti con 17 milioni di clienti, superando così Bbva e LaCaixa. Al contrario in Italia quel cappuccino andrà di traverso allo Stato che dovrà metterci un sacco di soldi visto che il salvataggio avverrà con il quasi esclusivo utilizzo di risorse pubbliche.