Mps, il prezzo degli Npl non è giusto: Fortress ed Elliott si sfilano dall'alleanza con Atlante. Le porte girevoli della trattativa

Frattura tra Mps e i fondi che, assieme ad Atlante 2, trattano per rilevare parte della cartolarizzazione relativa al portafoglio di Npl di Mps. Il tentativo di spuntare condizioni migliori, inaccettabili per la banca anche alla luce delle intese raggiunte in sede europea, avrebbe spinto Fortress, Elliott e Credito Fondiario a sfilarsi. “Le trattative proseguono con Atlante 2, siamo fiduciosi di chiudere entro il termine del 28 giugno”, viene riferito in ambienti vicini a Mps. Lo stop è arrivato nel corso di un incontro tra Mps, Atlante e i fondi oggi a Milano. Si tratterà ora di capire se la rottura è da considerarsi definitiva o ci sarà spazio per ricucire. Mps è comunque determinata a chiudere con Atlante 2, sua controparte ufficiale, che aveva chiamato i fondi per suddividere con loro i rischi dell’operazione ed alleggerire l’impegno finanziario nella cartolarizzazione. Tuttavia, secondo indiscrezioni, sembra che le porte siano girevoli e che le parti potrebbero tornare a trattare sul prezzo degli Npl.