Banche venete, il Cdm congela il bond di Veneto Banca. Il nodo dei cavalieri bianchi

E’ arrivato sul tavolo del consiglio dei ministri il decreto con cui ‘congelare’ il rimborso del bond subordinato di Veneto Banca in scadenza il prossimo 21 giugno. La misura si rende necessaria in attesa che si chiariscano i contorni del piano di salvataggio delle banche venete. La sospensione solleva infatti gli amministratori di Veneto Banca da una decisione foriera di rischi, in assenza di un punto fermo sulla ricapitalizzazione della banca. Il rimborso del bond potrebbe infatti rappresentare una violazione della par condicio tra creditori qualora la banca diventasse insolvente. Nel frattempo continuano le trattative per creare le condizioni per un salvataggio di sistema. Sono infatti necessari 1,25 miliardi dai privati (cifra che potrebbe scendere in seguito alle trattative tra il Governo e Bruxelles). Il problema è che, mentre alcuni grandi banche come Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno dato la loro disponibilità al salvataggio, altri istituti sembrano più scettici. Ed è proprio sul numero di cavalieri bianchi pronti a scendere in campo che stanno indirizzandosi le ultime discussioni.

  • Luciano zuanon |

    Il sistema bancario andrebbe rivisto in tutti i suoi minimi particolari allontanando la politica e i grandi poteri facendo fare agli istituti solo quelli che gli compete!!!!cioe aiutare cittadini e aziende allo sviluppo alla creazione di posti di lavoro e aumento del pil

  • Luciano zuanon |

    Il sistema bancario andrebbe rivisto in tutti i suoi minimi particolari allontanando la politica e i grandi poteri facendo fare agli istituti solo quelli che gli compete!!!!cioe aiutare cittadini e aziende allo sviluppo alla creazione di posti di lavoro e aumento del pil

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