Per il salvataggio delle banche venete scenderanno in campo Intesa e Unicredit (tramite Fondo Interbancario)

Dopo l’acquisto da parte del Banco Santander di Banco Popular per un euro, anche in Italia la strada maestra per il salvataggio della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca è segnata. L’oltre miliardo di euro richiesta dalla Bce a carico dei privati, per avviare il successivo salvataggio di Stato da 5 miliari, sarà a carico delle banche italiane. Qiuindi nessuno intervento del Fondo Atlante, che si è già sfilato, né tanto meno dei private equity che si sono da tempo allontanati dalla partita, malgrado il tentativo di tirarli per la giacchetta da parte del Governo. Saranno le banche italiane (Intesa Sanpaolo e Unicredit in primis) a prendersi carico del miliardo aggiuntivo dei privati, tramite il Fondo Interbancario che dovrà essere sottoscritto pro quota dagli istituti tricolori. E’ questa la strada maestra che starebbe seguendo il Governo, con il ministro Pier Carlo Padoan che muove le discussioni, e che verrà seguita dopo l’operazione di salvataggio iberica. E già ci sarebbero le prime aperture di Intesa Sanpaolo. In ultima analisi la lazione spagnola sembra servita: come nel calcio, dopo la finale di Champions, anche sul fronte bancario la Spagna ha battuto finora l’Italia 4-1.