La crisi Alitalia e il fantasma del fallimento con i soci che rimettono mano al portafoglio per consentire all’ex compagnia di bandiera di superare l’impasse di queste settimane. L’altro ieri l’assemblea degli azionisti ha deliberato un finanziamento a breve termine per consentire al management, nei prossimi 60 giorni, di avviare una drastica riduzione dei costi. Il negoziato tra i vari protagonisti è ripreso, anche con la mediazione del presidente Luca Cordero di Montezemolo, per ammorbidire le posizioni di Intesa e UniCredit, che sono sia azionisti sia creditori dell’aviolinea. Ora i prossimi due mesi saranno cruciali per il nuovo piano industriale. I riflettori, tra i diversi protagonisti della vicenda, restano puntati su Luca Cordero di Montezemolo, mediatore del riassetto in corso. L’imprenditore e manager è presidente di Alitalia, ma può vantare anche il ruolo di di vicepresidente in Unicredit, cioè la banca maggiormente esposta sulla compagnia di bandiera assieme a Intesa Sanpaolo. Da non dimenticare che lo stesso Montezemolo, sempre nel settore dei trasporti, è anche uno dei maggiori azionisti e fondatore di Ntv, la società proprietaria dei treni Italo (con la tratta Milano-Roma) di cui è anche consigliere. Insomma, tante le cariche sul piatto per uno dei maggiori protagonisti della vicenda Alitalia.
