Si starebbe allontanando sempre più l’intervento di Qia, fondo del Qatar, su Mps. Secondo indiscrezioni ormai, con la caduta del premier Matteo Renzi, sarebbe venuta meno l’alleanza con il governo italiano in carica che era alla base dell’ingresso dell’investitore di Doha con un miliardo nella ricapitalizzazione. Il Qatar, secondo le attese, avrebbe dovuto firmare ieri un pre-accordo, ma la firma non c’è stata e sembrerebbe che a Doha avrebbero preso la decisione di non portare il dossier al comitato investimenti. Senza l’ingresso del Qatar, anche se esiste ancora qualche flebile speranza, crollerebbe tutta l’impalcatura dell’operazione e si avvicina sempre di più l’opzione di una ricapitalizzazione precauzionale della banca con burden sharing (azzeramento delle azioni e delle obbligazioni subordinate). In questo caso il Tesoro prenderebbe il controllo di Siena.
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