Carige, Cda prima di Natale per scegliere le Gacs sulla cartolarizzazione di 1 miliardo di Npl

Tra le banche italiane che negli ultimi giorni sono state meno sull’ottovolante, almeno tra quelle sotto il radar dell’Unione europea, c’è Carige. L’istituto genovese non è sprofondato in Borsa lunedì, subito dopo il referendum, e oggi ha avuto un rialzo contenuto (+2,6%), spinto dal rally dovuto ai rumors su un intervento dello Stato sul settore bancario in difficoltà negoziato con Bruxelles. In realtà qualcosa in più sul futuro del gruppo genovese si dovrebbe sapere in un consiglio di amministrazione prima di Natale che dovrebbe dare il via libera allo scorporo e valorizzazione d circa un miliardo di Npl sulla base del piano che verrà illustrato dal servicer Prelios. La soluzione scelta, con grande probabilità, dovrebbe essere quella delle Gacs, cioè delle garanzie statali.

  • Carmelo Rizza |

    Spero tanto che anche per la Banca Carige sia terminato la richiesta continua di denaro continuo e invece deve distribuire dividendi come le industrie bene gestite. Occore il famoso ROE

  • Carmelo Rizza |

    Spero tanto che anche per la Banca Carige sia terminato la richiesta continua di denaro continuo e invece deve distribuire dividendi come le industrie bene gestite. Occore il famoso ROE

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