Tornano i rumors sul gruppo Recordati, che sarebbe finito nel mirino di alcuni colossi cinesi del farmaceutico. Ma, secondo fonti vicine alla dinastia di imprenditori lombardi che controlla il 51% dell’azienda, sul tavolo non ci sarebbe alcuna cessione azionaria: piuttosto nel recente passato ci sarebbero stati contatti ma soltanto volti a esplorare possibili alleanze geografiche di prodotto.
Alcuni gruppi cinesi, prima dell’estate (come indicato ad inizio agosto dall’agenzia Bloomberg) si sarebbero presentati mostrando interesse per l’azienda italiana che capitalizza in Borsa circa 6 miliardi di euro. In agosto è poi mancato l’Ad Giovanni Recordati.
Ora tornano voci più puntuali sul tema. Ieri infatti l’agenzia internazionale Dealreporter ha indicato i nomi dei gruppi che, secondo le indiscrezioni, si sarebbero fatti avanti per Recordati e che sarebbero ancora interessati: cioè Shanghai Fosun Pharmaceutical Group e Luye Pharma. Secondo i rumors, un ruolo potrebbe assumerlo Goldman Sachs, banca Usa vicina alla famiglia. Tuttavia, secondo le fonti vicine al gruppo, la posizione pare la stessa di qualche mese fa: l’azienda non è in vendita. (nel grafico con fonte Yahoo l’andamento di Recordati fino alla chiusura di venerdì scorso).