Sarebbero quattro i soggetti in campo per rilevare il controllo di Plastiape, società lombarda attiva nel packaging farmaceutico. Secondo indiscrezioni finanziariarie in corsa sarebbero due fondi di private equity (uno americano e l’altro francese) e due soggetti industriali. Tra i soggetti strategici, secondo le indiscrezioni rilanciate negli scorsi giorni da Mergermarket ci sarebbe Guala Closures (tra le multinazionali leader a livello internazionale nella produzione di chiusure in alluminio per superalcolici, vino, acqua e bevande), mentre nel passato si era parlato di un interesse del gruppo Stevanato, una delle maggiori aziende a proprietà familiare attive nel packaging.
Per il dossier Plastiape è scesa in campo Banca Imi, che avrebbe ricevuto dall’azionista, cioè Pm&Partners, un incarico per trovare nuovi azionisti. Il valore dell’operazione potrebbe essere attorno ai 150-200 milioni. Plastiape è stata comprata da Pm & Partners nel 2013: in questi anni l’azienda è cresciuta fino a raggiungere un giro d’affari di 60 milioni di euro e un margine operativo lordo di circa 15 milioni di euro.