L’Insider migliore di questa settimana va di diritto alle trattative per l’ingresso di una cordata cinese come socio di maggioranza del Milan e al regista dell’operazione: cioè l’italo americano Salvatore Galatioto (nella foto). Proprio Il Sole 24 Ore ha anticipato la notizia della discesa in campo di Galatioto. Ma ci sono altri dettagli da dare. Secondo quanto questa rubrica ha appreso nelle ultime ore Galatioto sarebbe a capo di una cordata di tre soggetti, di cui uno sarebbe una conglomerata di Pechino attiva in diversi settori. La cordata sarebbe anche seguita da uno studio legale internazionale. La vera differenza, rispetto alla vicenda Mr Bee, è che in questo caso i nomi degli investitori sono noti a Fininvest, benché ci sia grande riserbo sul tema. Ora si attende che venga aperta una due diligence a favore del consorzio di investitori: preludio all’offerta vera e propria. La due diligence, se si farà, inizierà dopo che verrà nominato il nuovo consiglio di amministrazione del Milan, che scade fra due settimane. La cordata valuterebbe il Milan 650 milioni di euro e punterebbe al 70% del club: la famiglia Berlusconi resterebbe in minoranza con Silvio Berlusconi presidente onorario. La stessa cordata avrebbe però un’opzione per acquistare anche il restante 30% del club nel giro di tre anni. Ovviamente questo è il piano, che tuttavia potrebbe sbriciolarsi in pochi secondi se Silvio Berlusconi dirà di no ai nuovi acquirenti.