Risiko delle costruzioni, Astaldi punta sulla veneta Maltauro

Nuovo riassetto nel risiko delle costruzioni. Questa volta a finire sotto i riflettori è la Maltauro Costruzioni, azienda di Vicenza che fa capo alla famiglia Maltauro. Secondo indiscrezioni gli azionisti (che tuttavia smentiscono l’ipotesi) punterebbero a cedere il gruppo veneto. Il dossier starebbe circolando da alcuni mesi tra i competitor del settore e in campo sarebbe sceso anche il gruppo romano Astaldi. Il gruppo presieduto da Paolo Astaldi è di fronte a un periodo di transizione, visto che è in fase conclusiva il mandato dell’amministratore delegato Stefano Cerri con l’affiancamento di Filippo Stinellis. Il gruppo, che contattato non ha commentato l’indiscrezione, sta inoltre studiando lo spin-off del settore delle concessioni. Dal canto suo, la Maltauro è una delle trenta più importanti imprese di costruzioni italiane con 1700 addetti. Nel 2013 ha realizzato circa 550 milioni di giro d’affari generati per il 95% dal settore delle costruzioni e conseguiti per il 62% all’estero e per il 38% in Italia: con commesse in particolare in Medio Oriente e in Africa, dove sono in fase di realizzazione importanti infrastrutture aeroportuali. Il dossier Maltauro risulta comunque complesso. Da notare che gli ex vertici della Maltauro erano stati coinvolti nell’inchiesta della Procura di Milano sulla cosiddetta Cupola degli appalti dell’Expo.