E’ stata prolungata dal 13 al 20 novembre, cioe’ oggi, secondo le indiscrezioni intercettate, la scadenza per presentare le offerte vincolanti e conclusive sul gruppo Sirti, societa’ italiana storica nel settore delle Tlc e famoso per aver realizzato la rete in rame dell’allora Sip. Due le offerte che dovranno arrivare sul tavolo dell’advisor Lazard: quella del gruppo cinese Zte e quella di Kkr, attivo tramite il fondo salva-imprese lanciato di recente con Unicredit e Intesa Sanpaolo. Da notare che, secondo le indiscrezioni intercettate, lo scorso 13 novembre Kkr era gia’ pronto per presentare la sua offerta. Al contrario, i cinesi di Zte avrebbero avuto necessita’ di tempo supplementare. Cosi’ la scadenza e’ stata prorogata di qualche giorno. Oggi arriveranno dunque le proposte conclusive che dovra’ esaminare l’advisor Lazard assieme alla societa’ e agli azionisti di Sirti. L’azionariato di quest’ultima è variegato: ci sono fondi di private equity come Clessidra e B-Invest, ma anche investitori mezzanini (fra cui Ver Capital e Emisys Capital) fino a soci industriali (come Techint) e istituti di credito come Banca Intesa, socio dopo aver convertito anni fa un prestito convertendo di 40 milioni ma anche creditore (per circa 200 milioni).