Intesa Sanpaolo ricompra immobili strategici a Milano per 145 milioni: ma non fa un grande affare

Non e’ costata poco a Intesa Sanpaolo la recente acquisizione di un gruppo di palazzi strategico per la banca a Milano, posizionato proprio di fronte alla sede di Cà de Sass e dove l’istituto era gia’ affittuario. Intesa Sanpaolo ha infatti acquistato da Idea Fimit-fondo Omega un complesso (composto da 5 immobili) davanti a Cà de Sass: un quadrato bellissimo tra via Verdi, via Boito, via del Lauro e via dell’Orso. Per questo complesso c’erano 3 gruppi in gara (Atlantica Properties, Beni Stabili e Sorgente) ma l’asta e’ finita per certi versi in modo inaspettato: Intesa Sanpaolo ha infatti fatto valere suo diritto di prelazione in quanto in affitto, mettendo sul piatto un’offerta che ha spiazzato gli avversari: 127 milioni più Iva, quindi attorno a 145 milioni. Da notare che tuttavia la stessa Intesa Sanpaolo nel 2008 aveva apportato questo complesso immobiliare proprio al fondo Omega della Fimit ad un valore di poco superiore ai 100 milioni. Dal 2008 la stessa banca ha poi pagato un canone annuale di 7,5 milioni l’anno: dunque circa 45 milioni di fitti pagati nel periodo. Se si aggiunge questa somma a quanto pagato oggi (145 milioni) si arriva a una spesa complessiva per il complesso immobiliare di 190 milioni. Insomma, la cessione del 2008 poteva essere evitata visto che oggi la banca ha ricomprato il palazzo ritenuto strategico con una minusvalenza potenziale di circa 90 milioni. E probabilmente nel 2008 l’apporto al fondo Omega era stata alquanto favorevole all’acquirente.