Fondo salvaimprese di Cdp, in azione il cacciatore di teste Maurizia Villa per costituire il team

Caccia ai manager del fondo salva-imprese della Cdp. Sarebbe iniziata da qualche settimana l’attività di selezione per individuare il team di comando del nuovo strumento di turnaround voluto dal Governo, che avrà come principale sottoscrittore la Cassa Depositi e Prestiti. A fare la selezione, secondo le indiscrezioni, dovrebbe essere la regina dei cacciatori di teste nel settore del private equity e della finanza: cioè Maurizia Villa, nome noto del settore alla guida di società come Korn Ferry e Heidrick & Struggles. Il fondo avrebbe infatti ormai toccato il primo closing (a circa 2 miliardi) per avviare i passi successivi necessari all’inizio dell’attività visto che dovrebbe essere operativo per la fine del 2015 . Dopo l’adesione di una prima fila di investitori (cosiddetti garantiti fra i quali la Cdp con un impegno da un miliardo di euro e Poste Vita oltre a Inail complessivamente per altri 300 milioni) è stata la volta di investitori istituzionali, di fondi di private equity e di turnaround e, infine, delle banche. Tra i private equity parteciperanno il fondo Bridgepoint e, probabilmente, Orlando. Tra le casse professionali ci sarà invece l’Enpam. Il fondo «salvaimprese» sarebbe inoltre sotto la stretta osservazione del nuovo team al comando della Cassa Depositi e Prestiti, cioè il presidente Claudio Costamagna e l’amministratore delegato Fabio Gallia. Per il team dei manager dovrebbero essere tuttavia fondamentali le scelte degli investitori non garantiti.