Fedrigoni, nuovo capitolo per la vendita: dopo Investitori, Towerbrook e Clessidra, ora ci riprova Charme di Montezemolo

Riuscirà il fondo Charme della famiglia Montezemolo a chiudere l’acquisizione di una quota azionaria dell’azienda cartaria Fedrigoni? La domanda non è banale. Molti tra gli addetti ai lavori pensano che alla fine Charme potrebbe non farcela. Per due ragioni. Charme ha infatti ottenuto l’esclusiva a trattare fino a giugno ma in passato la famiglia Fedrigoni ha già concesso diverse volte esclusive a numerosi fondi di private equity: dal 2007 ad oggi ci hanno provato Investitori Associati, Towerbroook Capital, Clessidra e diversi altri. Mai nessuno è riuscito a chiudere il deal. Altra ragione: Charme dovrebbe fare in teoria un deal di minoranza. La maggioranza, secondo indiscrezioni, non verrebbe presa in considerazione dagli azionisti che non vogliono caricare la società (che vale sui 600 milioni) di debito con un leverage buyout. Ma una minoranza presuppone una serie di accordi di governance che non saranno facili da sottoscrivere: come ad esempio la wayout per Charme, presumibilmente tramite la quotazione futura dell’azienda. Insomma, bisognerà aspettare giugno per capire se l’operazione andrà in porto (o meno).