Per le radio Rcs tornano in campo Palladio e Rds

Per le radio di Rcs, racchiuse nella holding Finelco, resta alto l’interesse di due soggetti, uno finanziario e l’altro industriale, che sembravano essere stati tagliati fuori dalla procedura un mese e mezzo fa, dopo l’esclusiva concessa a Clessidra: cioè da una parte Palladio e dall’altra parte Rds-Radio Dimensione Suono, il gruppo radiofonico della famiglia Montefusco. Dopo che il private equity di Claudio Sposito ha abbandonato la scena, i due gruppi starebbero provando a sondare nuovamente lo stato dell’arte dell’operazione. In particolare Palladio, che si era fatta notare un mese e mezzo fa per aver fatto un’offerta leggermente superiore a quella di Clessidra poi vanificata dall’esclusiva concessa al fondo, avrebbe aperto discussioni con entrambi gli azionisti di Finelco, cioè Rcs e la famiglia Hazan. Al contrario Rds si sarebbe fatta avanti solo con Rcs. Nel frattempo, anche se finora non ci sono stati contatti ufficiali, anche il gruppo L’Espresso e Mondadori starebbero esaminando il dossier. Insomma, un consolidamento del settore non sembra più un traguardo irraggiungibile.