La Edizione Holding dei Benetton, ricca per l'incasso Wdf, potrebbe correre con Hellman&Friedman per Icbpi

C’è anche Edizione Holding tra i  soggetti potenzialmente interessati all’acquisizione di Icbpi. La finanziaria della famiglia Benetton, ricca di oltre un miliardo di liquidita’ dopo aver ceduto World Duty Fre alla svizzera Dufry, è stata contattata nelle ultime ore dai rappresentanti del fondo  americano di private equity Hellman&Friedman. Oggetto dei colloqui è la  partecipazione, in cordata con il fondo stesso, alla gara per l’acquisto dell’istituto leader nel sistema dei pagamenti, cui fa capo il circuito CartaSi. I contatti sono tuttora in corso. Nel frattempo gli azionisti di riferimento di Icbpi stanno effettuando, assieme agli advisor Mediobanca ed Equita, una scrematura dei soggetti che potranno accedere alla data room e presentare, in una seconda fase, una proposta d’acquisto vincolante. Fino ad oggi  sul tavolo degli azionisti della banca sono arrivate quattro proposte: oltre a quella del fondo Hellman&Friedman, sono in lizza le proposte firmate dalle cordate Bain-Advent-Clessidra, Cvc-Permira e Cinven-Bc Partners. Nel complesso le offerte oscillerebbero tra 1,9 e   2,05 miliardi di euro (proposta quest’ultima che sarebbe arrivata proprio da Hellman&Friedman).