Il gruppo Stefano Ricci procede a grandi passi verso Piazza Affari. Secondo indiscrezioni raccolte da Il Sole 24 Ore, la casa di moda fiorentina avrebbe infatti iniziato i colloqui con le banche d’affari propedeutici al collocamento a Piazza Affari di una quota dell’azienda. È il caso di ricordare che tra le banche storicamente vicine al gruppo fiorentino c’è Unicredit, anche se in passato anche Mediobanca ha collaborato con il gruppo toscano. Si tratterà, quindi, di un’altra quotazione nel settore del lusso, dopo quella avvenuta con successo di Moncler. Stefano Ricci si caratterizza, del resto, per la forte crescita evidenziata negli ultimi anni nei volumi e soprattutto per la redditività in salita. Negli ultimi 8 anni la società di moda ha vantato tassi di crescita del fatturato del 20-30 per cento. Il 2013, quando la famiglia azionista ha iniziato ad accarezzare l’idea della Borsa, il fatturato si è fermato a quota 133 milioni di euro (+42% sul 2012) ma con un margine operativo lordo a 31 milioni (cioè il 24,6% dei ricavi). L’obiettivo per fine 2014 è un giro d’affari superiore ai 150 milioni. Del resto, secondo gli ultimi dati disponibili del primo semestre 2014, l’azienda ha realizzato 73,5 milioni di ricavi consolidati, con un +21% rispetto allo stesso periodo del 2013. Sul fronte reddituale, il margine operativo lordo (Ebitda) si è attestato sopra il 25%, in linea con l’anno precedente. Attualmente Stefano Ricci ha oltre una quarantina di negozi nel mondo, ma il piano di investimenti prevede una forte crescita dei punti di vendita. Già da qualche anno la casa di moda fiorentina, che fa capo alla famiglia, si sta preparando al grande passo verso i mercati finanziari e nel 2015 sembra tutto pronto per il salto a Piazza Affari. Il gruppo guidato da Niccolò Ricci ha infatti avviato attività di controllo e due diligence sulle attività del gruppo nominando anche Ernst & Young per la certificazione dei bilanci: una maggiore trasparenza necessaria per arrivare ad attrarre gli investitori internazionali. È ancora presto per dire quanto potrebbe valere Stefano Ricci in Borsa. Ma la società punta a ottenere i multipli delle società del lusso, anche grazie alla notorietà internazionale del marchio soprattutto in Paesi come la Russia, dove il brand è famoso tra i milionari di Mosca, ma anche in Asia e negli Stati Uniti. Il 2015 potrebbe inoltre essere un buon anno per le Ipo nel settore del lusso, che trovano una buona accoglienza da parte degli investitori americani e asiatici.
- Home
- Chi Sono
- Archivio
-
Categorie
- alimentare
- Assicurazioni
- automotive
- aviospaziale
- banche
- casse e fondazioni
- Costruzioni
- credito al consumo
- Dinastie imprenditoriali e finanza
- Energia
- farmaceutico
- Finanza araba
- Finanza e giustizia
- Finanza e politica
- finanza estera
- Finanza internazionale
- Finanza vaticana
- Giochi
- HP Destra
- HP Sinistra
- Immobiliare
- Inchieste
- Industria
- Ipo
- lotterie e giochi
- M&A
- Media
- Moda e lusso
- mondo legale
- Non performing loan
- Obbligazioni
- Opa a Piazza Affari
- Politica
- politica e finanza
- private equity
- privatizzazioni
- retail
- ristrutturazioni
- Ristrutturazioni aziendali
- Senza categoria
- Società di gestione
- Spettacolo e finanza
- Sport
- Sport & finanza
- tessile
- Tlc
- trasporti e infrastrutture
- turismo
- Web/Tecnologia
- Cerca
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.