Telecom Italia avvia la razionalizzazione della sua rete di immobili in affitto. Il piano riguarda gli oltre 6000 immobili in cui Telecom è in affitto e per i quali ogni anno paga canoni nell’ordine di circa 500 milioni di euro.
Le lettere, con l’indicazione del piano di razionalizzazione, sono state recapitate ai fondi proprietari degli immobili, fra cui Beni Stabili, Idea Fimit, Prelios. La realizzazione della rete di telecomunicazioni di nuova generazione, per la quale sono previsti ingenti investimenti nel corso dei prossimi anni e che vedrà coinvolta Telecom Italia con i suoi partner tecnologici, comporterà una graduale sostituzione della tecnologia ed una sostanziale riduzione del numero dei siti che ospitano infrastrutture della rete di accesso e trasmissiva.
Anche per questa ragione Telecom Italia avrebbe avviato un piano di razionalizzazione dei propri insediamenti immobiliari civili, commerciali e tecnologici sull’intero territorio nazionale finalizzato a garantire una maggiore coerenza rispetto alle attuali caratteristiche organizzative e dimensionali del gruppo nonché ad ottenere efficienza.
In particolare il piano prevede l’identificazione degli immobili che Telecom potrebbe essere interessata a mantenere in locazione nei prossimi anni, anche alla luce della crisi e dei prezzi del settore immobiliare. La scelta degli immobili da parte di Telecom Italia sarà condotta con un approccio analitico che terrà conto, per ciascun immobile, esclusivamente delle condizioni economiche di locazione, delle alternative individuate e del livello di strategicità prospettica per quanto attiene agli apparati tecnologici.
Sugli immobili che saranno individuati, Telecom Italia intende realizzare, nell’arco dei prossimi 24-36 mesi, un piano di investimenti in termini di ristrutturazione e riqualificazione.