Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ha messo il coltello nella piaga: Mps è stata utilizzata come una sorta di Bancomat dalla Sinistra e ora i risultati sono davanti agli occhi di tutti. Una dichiarazione che è arrivata a gamba tesa. Gasparri ha affermato anche oggi che se Mps viene bocciato dalla Bce ”è dovuto anche alla negativa influenza della sinistra politica nella gestione della banca senese nel corso di una storia pluridecennale”. Tuttavia Gasparri ha puntato gli occhi su una vicenda singola, dimenticando altre vicende che in questi anni hanno dimostrato quanto sia nefasto l’influsso della politica sulla gestione di una banca. Banca e politica, non importa il colore del partito, non vanno d’accordo. Sempre in Toscana è ancora sotto i riflettori la bancarotta della ex banca di Credito cooperativo di Firenze, della quale era presidente Denis Verdini, l’esponente di Forza Italia che per la vicenda è stato rinviato a giudizio. Denis Verdini, come è noto, è stato il fautore del Patto del Nazareno, cioè l’accordo politico siglato fra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Se poi si guarda alle storie finanziarie del Carroccio torna ancora alla memoria il crack della Banca Popolare CrediNord, poi Banca CredieuroNord, banca di riferimento della Lega Nord. La banca, fortemente voluta da Umberto Bossi nel 1998 e poi fallita nel giro di un quattro anni, fu anche al centro di un’operazione di salvataggio da parte della Banca Popolare di Lodi di Gianpiero Fiorani, di lì a breve anch’essa al centro di uno scandalo finanziario. Insomma, al di là delle parole di Gasparri, e malgrado le dimensioni ben diverse di Mps rispetto alle altre, un principio è senza dubbio dimostrato: quando la politica entra in una banca (ma anche in un’azienda) ne nascono sempre guai.
- Home
- Chi Sono
- Archivio
-
Categorie
- alimentare
- Assicurazioni
- automotive
- aviospaziale
- banche
- casse e fondazioni
- Costruzioni
- credito al consumo
- Dinastie imprenditoriali e finanza
- Energia
- farmaceutico
- Finanza araba
- Finanza e giustizia
- Finanza e politica
- finanza estera
- Finanza internazionale
- Finanza vaticana
- Giochi
- HP Destra
- HP Sinistra
- Immobiliare
- Inchieste
- Industria
- Ipo
- lotterie e giochi
- M&A
- Media
- Moda e lusso
- mondo legale
- Non performing loan
- Obbligazioni
- Opa a Piazza Affari
- Politica
- politica e finanza
- private equity
- privatizzazioni
- retail
- ristrutturazioni
- Ristrutturazioni aziendali
- Senza categoria
- Società di gestione
- Spettacolo e finanza
- Sport
- Sport & finanza
- tessile
- Tlc
- trasporti e infrastrutture
- turismo
- Web/Tecnologia
- Cerca
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.