Tim Brasil: preda o predatore? Da Rio scommettono sulla seconda ipotesi per la controllata di Telecom

Preda o predatore? Aggregatore o target di uno spezzatino? Tim Participacoes, controllata in Brasile di Telecom Italia, resta sotto i riflettori a Rio. ma ancora non si conosce quale ruolo potrà giocare in futuro. Le ultime notizie sono quelle riportate dal quotidiano carioca Veja, che sostiene che Tim Participacoes (che detiene Tim Brasil) avrebbe dato incarico a una banca d’affari per trovare un target di acquisizione. Il target preferibile, secondo Veja, sarebbe proprio il concorrente Oi, cioè la società che ha comunicato di voler organizzare un’offerta proprio su Tim Brasil. Insomma, la situazione in Brasile pare abbastanza fluida. L’offerta di Oi per Tim Brasil, che avrebbe dovuto allearsi assieme a Claro e Vivo, non è finora arrivata. E c’è chi sostiene che, anche nel caso fosse presentata, non avrebbe il via libera delle Authority brasiliane, in quanto porterebbe a uno spezzatino di Tim Brasil, opzione che non piace al governo di Brasilia. Quindi si specula sul fatto che la stessa Tim Brasil possa diventare aggregatore piuttosto che preda. Del resto, proprio la controllata di Telecom Italia un mese fa ha provato a fare un’acquisizione (quella di Gvt) non andata a buon fine per l’opposizione di Telefonica. Tuttavia, in questa partita a scacchi dall’esito imprevedibile, la soluzione più ovvia potrebbe essere un’alleanza amichevole tra Tim Participacoes e Oi, un accordo che possa accontentare entrambi. L’ipotesi alleanza con Oi, anticipata dal Sole 24 Ore e da questa rubrica qualche settimana fa, sarebbe favorita da alcuni soci di minoranza come Marco Fossati.