C’e’ anche un ramo della famiglia Thyssen, imprenditori tedeschi dell’acciaio con il colosso ThyssenKrupp, tra i contendenti in corsa per acquistare il gruppo Petrolvalves. La famiglia Thyssen, che ha enormi disponibilita’ economiche, non starebbe partecipando all’asta per l’azienda di Varese con la propria azienda, ma tramite il family office personale, la Tdg Holding. Nell’asta per Petrolvalves, che fa capo alle famiglie Candiani e Lualdi e al fondo Sator di Matteo Arpe, secondo quanto indicato dal servizio Mergermarket ieri la famiglia Thyssen avrebbe fatto un’offerta al pari del colosso statunitense General Electric Oil e dell’altro gruppo industriale Usa Pentair. L’asticella dell’offerta e’ tuttavia molto alta: si parla di una valutazione di 1,1 miliardi di euro per la societa’ di Varese che ha in pancia 200 milioni di liquidita’. In campo, secondo i rumors, ci sarebbe anche il fondo Permira, probabilmente alleato alla famiglia Lualdi, che ha il 40 per cento del gruppo e che e’ compratrice delle altre quote. Petrolvalves ha registrato un margine operativo lordo di 78 milioni su un fatturato di 223 milioni lo scorso esercizio. Si tratta di un nuovo riassetto per l’azienda di Varese, dopo che oltre un anno fa ha fatto il suo ingresso tra i soci Sator: la società di Matteo Arpe è entrata in Petrolvalves nel 2013 per promuovere un consolidamento nel settore. L’ingresso era avvenuto sulla scia di un passaggio generazionale del gruppo, dopo la morte del patron di Petrolvalves, Mario Candiani, le cui figlie si erano rivolte ad Arpe.