I soci di Pompea frenano le banche. E Scaglia bussa per produrre piu' lingerie

È famosa, soprattutto, per la pubblicità televisiva dell’intimo Roberta, dove le modelle comparivano solo di schiena. La Pompea, società che fa capo alla famiglia Rodella, è cresciuta per acquisizioni e ora si trova a dover combattere non tanto la crisi (visto che il gruppo genera un centinaio di milioni di fatturato e 7-8 milioni di Ebitda) quanto il peso del debito: una cinquantina di milioni contratti con gli istituti di credito. E proprio per venire incontro alle richieste delle banche, la famiglia Rodella avrebbe acconsentito a cercare un partner (industriale o finanziario) a cui cedere una quota di rilievo. Ma la storia pare lontana da una conclusione: malgrado l’incarico affidato all’advisor Equita e gli approcci con Calzedonia, Yamamay e Golden Lady (e perfino con La Perla di Silvio Scaglia interessato alla capacità produttiva) la famiglia pare scettica di fronte alle avance, visto che le attese degli azionisti sono per un’offerta a multipli elevati.