Un investitore cinese in arrivo per la As Roma. È questa l’indiscrezione che circola con insistenza da qualche giorno in ambienti finanziari. L’accordo verrebbe dato come ormai imminente.
A trattare l’operazione sarebbero i due attuali soci, cioè Unicredit e gli azionisti Usa, guidati dal presidente del club giallorosso James Pallotta. Secondo i rumors l’investitore cinese potrebbe entrare tramite un aumento di capitale in Neep Roma Holding: andando quindi a diluire gli attuali soci, soprattutto Unicredit. Ma l’operazione sarebbe ancora in corso di definizione e al momento trapelano pochi dettagli. Alcuni incontri si sarebbero tenuti in gran segreto a New York, nel quartier generale di Pallotta nella grande Mela, lontano dall’Italia proprio per tenere l’operazione riservata e distante dai riflettori del calcio italiano: gli investitori cinesi avrebbero infatti chiesto la massima riservatezza. Agli incontri avrebbero partecipato Pallotta ed esponenti di Unicredit (il deputy general manager di piazza Cordusio Paolo Fiorentino).
Ma quale è l’identikit dell’investitore cinese? Sul nome non trapelano certezze, ma molti indizi sembrerebbero portare al magnate Wang Jianlin. Quest’ultimo è il presidente della Dalian Wanda Group, la più grande impresa immobiliare della Cina, e recentemente con l’acquisto della Amc Entertainment Holdings per 2,6 miliardi di dollari il più grande gestore di sale cinema al mondo. Secondo la rivista Forbes è l’uomo più ricco della Cina: con una ricchezza totale di 8,6 miliardi di dollari. Jianlin è un grande appassionato di calcio: di recente ha investito 77 milioni di dollari nella Chinese Football Association. Del resto, in Cina c’è grande attenzione per il calcio, anche se negli ultimi anni alcuni episodi di corruzione hanno un po’ danneggiato l’immagine della massima divisione cinese. Jianlin viene definito da alcuni osservatori come una sorta di Roman Abramovich (il proprietario del Chelsea) cinese, anche se il magnate di Pechino non ha mai amato paragoni con il tycoon russo.
Wang Jianlin resta comunque per ora solo un’ipotesi: la trattativa per l’ingresso di un investitore cinese viene confermata infatti da diverse fonti, ma resta incertezza sull’identità del soggetto, vista la segretezza che aleggia attorno all’operazione. In queste settimane tra i nomi possibili era emerso anche quello del magnate di Hong Kong Li Ka-Shing, proprietario del gruppo Hutchison Whampoa e di 3 Italia. Ma fonti vicine a Li Ka-Shing hanno smentito quasiasi coinvolgimento nel riassetto azionario della As Roma.
Ma come cambierà la compagine dopo il nuovo ingresso asiatico? Oggi il 78% del club fa capo a Neep Roma Holding. In agosto c’è stato un riassetto nella cassaforte che possiede le azioni giallorosse. James Pallotta, attraverso la Raptor Holdco LLC, ha acquistato il 9% del capitale della Neep Roma Holding. Così attualmente Neep Roma Holding è partecipata da Pallotta e dagli altri investitori Usa con il 69% del capitale e da Unicredit con il restante 31%. L’aumento di capitale dovrebbe permettere all’investitore cinese di subentrare a piazza Cordusio, in modo da apportare le risorse necessarie allo sviluppo della società calcistica.