Bandiera americana pronta a sventolare su Valvitalia

Passera’ lo straniero? Si sapra’ questa settimana se le offerte per Valvitalia, azienda pavese piccolo gioiello nell’impiantistica energetica (350 milioni di fatturato di cui il 90 per cento generato fuori dall’Italia), arriveranno tutte dall’estero o se ci sara’ qualche gruppo italiano nella partita. Sono infatti attese a giorni le proposte per l’acquisto del gruppo lombardo. In pole position ci sarebbero alcuni colossi americani: Crane Oil, Tyco, Cameron International, Honeywell. Tra i finanziari in gara ci potrebbe invece essere il fondo Usa Carlyle. Un altro pezzo del Made in Italy potrebbe dunque trovare casa all’estero: un’ipotesi contro la quale si batte da tempo il fondatore e azionista dell’azienda, l’imprenditore 63enne Salvatore Ruggeri, intenzionato a restare sulla tolda di comando del gruppo. Gli altri soci di Valvitalia sono invece alcuni fondi (Chequers Capital, Synergo e Igi Investimenti) che puntano a monetizzare con la cessione la loro partecipazione.