Avio Spazio, Finmeccanica potrebbe salire al 30% e la quota restante finire a un colosso straniero

Sarebbero attese nei prossimi giorni le offerte preliminari per Avio Spazio, la società italiana (posseduta dal fondo inglese Cinven con oltre l'80% e da Finmeccanica con il 15%), sulla quale è in corso un processo formale di vendita gestito da Bnp Paribas, Rothschild e UniCredit. Avio Spazio potrebbe valere 400 milioni di euro e, secondo i rumors in circolazione, alla scadenza prevista per le proposte non vincolanti sarebbero attese almeno cinque offerte preliminari: la parte del leone nella corsa all'azienda italiana dovrebbe farla la Francia, ma sono attese proposte anche dalla Germania e dagli Stati Uniti. Più in dettaglio in campo sarebbero scesi tre gruppi transalpini: Safran, Thales e la franco tedesca Eads. Tuttavia ci sarebbe interesse anche da parte di un operatore tedesco e di un gruppo nord-americano. Il dossier Avio Spazio secondo le indiscrezioni sarebbe infatti stato inviato a tutti i principali gruppi attivi nel settore: oltre ai colossi transalpini, alla tedesca Mtu, fino a diversi gruppi d'Oltreoceano come Rockwell Collins, Boeing, General Dynamics, Lockheed e Raytheon. Ora, secondo gli ultimi rumors, la soluzione prescelta potrebbe essere diversa da quella inizialmente ventilata, cioè la cessione del 100% dell'azienda. Finmeccanica, anche su pressioni politiche, potrebbe infatti restare come partner e salire eventualmente al 30% di Avio Spazio, mentre la quota restante potrebbe finire a uno dei colossi stranieri. Sarebbe un modo per mantenere un piede italiano in un settore strategico per il Governo italiano. Altra ipotesi allo studio potrebbe essere quella di costituire, assieme al partner straniero, una newco in cui far confluire attività e dove Finmeccanica potrebbe mantenere una partecipazione.

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  • Riccardo |

    Hahaha, mantenere un piede nel settore dello spazio, buona questa!
    O ci siamo o siamo fuori. Con la svendita di Avio e la complicità dei politici, l’Italia si gioca il suo futuro (accesso autonomo allo spazio con relative ricadute politiche, strategiche ed economiche), dopo aver investito più di qualunque altra nazione europea -Francia a parte- nel settore.
    Ancora una volta i nostri politici, espressione perfetta della ignoranza ed indifferenza insita nell’italiano medio, svendono le capacita maturate con fatica e pagate con i soldi dei contribuenti.

  • Riccardo |

    Hahaha, mantenere un piede nel settore dello spazio, buona questa!
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    Ancora una volta i nostri politici, espressione perfetta della ignoranza ed indifferenza insita nell’italiano medio, svendono le capacita maturate con fatica e pagate con i soldi dei contribuenti.

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