Il settore immobiliare sembra allo stremo, forse il più colpito dalla crisi economica e dalla recessione. Ma non si vede ancora la luce in fondo al tunnel: anzi, c'è una mina che potrebbe scoppiare nei prossimi mesi. Quale? Tra gli addetti ai lavori il rischio è ben avvertito: entro il 2014 andranno infatti in scadenza fondi immobiliari (anche quotati) per oltre 4 miliardi di euro. Molti di questi fondi hanno già usufruito del periodo di proroga consentito dal regolamento. Tradotto: le Sgr dovranno per forza vendere gli immobili del fondo. E un'offerta così vasta (oltre 4 miliardi) e la recessione, insieme, potrebbero provocare un mix micidiale. Gli immobili potrebbero essere ceduti a prezzo di saldo con possibili ripercussioni sui rendimenti dei quotisti del fondo. Tutto perduto? Le chance di salvezza stanno nella trattativa in corso tra le Sgr e l'Asssociazione di categoria con Bankitalia che dovrebbe consentire un'ulteriore proroga per questi fondi, in modo da traghettarli in futuro in acque più tranquille.
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