La famiglia Berlusconi non cerca più soci per il Milan. Lazard al lavoro sul fronte dell'Inter

Il Milan? Ancora alla famiglia Berlusconi per diverso tempo. E' ormai diventata ufficiale, anche tra gli ambienti finanziari, la strategia della proprietà rossonera. La ricerca di un socio, magari di minoranza, non era mai stata disdegnata come ipotesi, dallo stesso Berlusconi. Così alcune delle banche d'affari più vicine alla Fininvest, avevano provato nell'ultimo anno e mezzo a sondare le opportunità presenti sul mercato. Così sono stati contattati investitori russi, cinesi e mediorientali. Ovviamente cedere una minoranza di un club calcistico non è impresa facile. Soprattutto alle condizioni di prezzo chieste da Silvio Berlusconi, che valutava fino a qualche anno fa il club rossonero quasi un miliardo di euro. Così, secondo i boatos finanziari, sarebbe stato deciso di mettere una bella pietra sopra la ricerca di un partner straniero: il Milan, nella nuova versione dei giovani Balottelli e El Shaarawy, piace parecchio alla famiglia Berlusconi, a cominciare dall'attaccamento mostrato da Barbara Belusconi. Quindi avanti con la strategia di tenuta dei bilanci puntando su giovani promettenti. Dall'altra sponda milanese, invece, continua la ricerca di un partner da parte di Massimo Moratti. A sondare gli investitori per i nerazzurri (ora dopo la pista cinese si guarderebbe al Golfo Persico) sta proseguendo in queste settimane la banca d'affari Lazard.