Quadrivio Sgr procede verso il riassetto. Sarebbero otto, secondo le indiscrezioni, i soggetti in corsa per la Sgr che ha in gestione 1,3 miliardi di euro. Sul dossier ci sarebbero Mittel, Lbo France, il gruppo Todini, Muzinich, Pm Partners, Idea Capital, Tages e Vrm Group che fa capo a Raffaele Mincione. I soci avrebbero deciso di cedere le loro quote e avrebbero affidato un incarico a Lazard. Le offerte sono attese a fine settembre con un enterprise value di una ventina di milioni.
Il 100% di Quadrivio Sgr fa capo alla holding Quadrivio Italia, a propria volta posseduta da Alessandro Binello e Walter Ricciotti con il 70%, mentre l’altro 30% della Sgr è in mano a Futura Invest (finanziaria controllata in particolare dalla Fondazione Cariplo ma con una quota pure di Enasarco).
In particolare sotto i riflettori è il pacchetto azionario di Alessandro Binello e Walter Ricciotti, ex-presidente ed ex-amministratore delegato di Quadrivio sgr, che nello scorso aprile hanno dato le dimissioni dalle cariche. La mossa ha seguito una richiesta di Banca d’Italia ai due manager-azionisti dopo un’ispezione che ha evidenziato una serie di operazioni che sarebbero state effettuate secondo via Nazionale in conflitto d’interesse. I due manager soci hanno presentato ricorso al Tar contro i risultati dell’indagine.