La Consob passa al setaccio le scelte dei fondi Usa in assemblea Telecom Italia

Sarà una settimana cruciale per l’inchiesta della Consob sul ruolo e sulle scelte di voto dei grandi fondi di investimento americani durante l’ultima assemblea dei soci di Telecom Italia. Sul banco degli imputati c’è infatti la società d’investimento statunitense Blackrock.

Secondo indiscrezioni, in settimana potrebbero infatti essere convocati dall’Authority alcuni manager della società d’investimento americana.
Sotto la lente della Consob ci sono infatti le scelte di voto dei grandi fondi di investimento americani durante l’ultima assemblea dei soci di Telecom Italia, chiamata a metà dicembre scorso dalla Findim di Marco Fossati a valutare la revoca degli amministratori Telco, perchè in potenziale conflitto d’interessi.
L’assemblea bocciò la revoca di misura: senza il voto contrario del 22,4% di Telco, la richiesta sarebbe passata col 23% del capitale a favore e meno del 5% contrario. In particolare, la Consob vuole accertare se Blackrock abbia violato delle regole spacchettando i propri diritti di voto in modo tale da sostenere la difesa di Telco e di Telefonica dall’attacco di Fossati.
Proprio l’imprenditore della Findim, del resto, negli ultimi giorni è tornato a pungolare il vertice di Telecom, chiedendo un cambio netto della governance e prendendo atto che gli equilibri sono mutati e che serve un assetto diverso, più aperto e rivolto al mercato. Di sicuro, in questro momento la tensione in casa Telecom è alta.
La pista di indagine su un eventuale concerto tra i fondi americani e Telefonica resta aperta. Blackrock avrebbe agito sul titolo Telecom Italia attraverso una decina di veicoli societari, ma all’assemblea dell’ex-monopolista telefonico avrebbero deposititato i loro titoli, per partecipare all’assise, soltanto alcune di queste scatole societarie del colosso finanziario statunitense. Nello specifico, Blackrock – pur avendo una quota dichiarata di Telecom pari al 7,8% – si è presentata all’assemblea depositando soltanto il 5,5% del capitale: una parte dei voti è andata alla proposta di Fossati, una parte si è astenuta, la terza parte non si è proprio presentata. Questo comportamento, secondo ipotesi tutte da verificare, potrebbe aver favorito di fatto la linea dei soci di Telco, in particolare di Telefonica e del management. Va tuttavia ricordato che il voto spacchettato, come quello che Blackrock ha applicato nell’assemblea sulla revoca del Cda è abbastanza usuale per i grandi fondi d’investimento che operano con diverse filiali.
Proprio ieri sul sito dell’americana Sec (l’autorità di controllo statunitense)è stato pubblicato che Blackrock possiede il 10,12% di Telecom Italia (quota comprensiva del convertendo). La comunicazione non è altro che la formalizzazione alla vigilanza americana di una quota che il fondo statunitense ha già comunicato a metà dicembre a Consob e al mercato.