Mps, aumento da 5 miliardi alle porte. Si forma il consorzio di garanzia con JpM e Mediobanca

Il Monte dei Paschi ha presentato un piano alla Bce per la riduzione drastica delle sofferenze che prevede un’aumento di capitale da 5 miliardi. Un consorzio di garanzia sta per firmare un mandato con Siena. Il piano del Monte dei Paschi dovrà essere esaminato dal Consiglio di Vigilanza della Bce che potrà essere convocato a breve. Mps riunisce il cda venerdì che dovrà varare l’operazione oltre ad approvare la semestrale. Il Monte dei Paschi si appresta quindi a varare il terzo aumento di capitale in tre anni dopo aver rimborsato un aiuto pubblico, forse prematuramente, da 4 miliardi. La taglia della ricapitalizzazione è suscettibile ad aggiustamenti nelle prossime ore. Secondo le fonti i 5 miliardi è l’importo massimo che verrebbe assicurato dal consorzio di garanzia in formazione nel quale il ruolo di capofila dovrebbe essere di Mediobanca e JpMorgan. Il Governo punta ad evitare di dover utilizzare la garanzia pubblica che farebbe scattare molto probabilmente il coinvolgimento degli obbligazionisti secondo le regole del bail-in. L’auspicio di evitare il backstop pubblico è stato espresso oggi dal Commissario alla revisione della spesa Yoram Gutgeld. Alla vigilanza Bce, intanto, si discute sul tema del parametro LGD che, in base alle regole, il Monte dei Paschi dovrebbe modificare, con un fardello aggiuntivo sul capitale, a seguito della vendita degli npl. C’è tuttavia chi ragiona sul fatto che non avrebbe senso applicare un nuovo parametro Lgd su un portafoglio crediti completamente diverso perchè ripulito delle sofferenze.
Nel frattempo, sta lavorando ormai alacremente il team di Quaestio Sgr per annunciare, entro la fine di questa settimana e l’inizio della prossima, l’operazione su circa 10 miliardi di euro di non performing loan netti del Montepaschi. Inizialmente Quaestio, in accordo con il Governo, aveva preso anche in considerazione una transazione sulla totalità dei non performing loan di Mps, circa 30 miliardi. Ma poi la cifra sarebbe stata rivista e ora si discute ancora sul tetto che si potrebbe raggiungere tramite Atlante. Secondo quanto risulta a questa rubrica, la struttura invece sarebbe già stata decisa (con la consulenza di Jp Morgan) con una parte senior (garantita dalla garanzia statale Gacs), una parte mezzanino e una parte senior che sarà totalmente coperta da Atlante.