Per i 200 milioni di Npl di Mps (garantiti da alberghi) selezionate le offerte di Cerberus, Blackstone e Apollo

I grandi fondi americani si contendono il pacchetto di Npl di Mps garantito principalmente da alberghi. Sono infatti arrivate negli scorsi giorni le proposte economiche per il portafoglio di non performing loan di 220 milioni di euro messo in vendita da Mps. Ebbene, sarebbero state selezionate le offerte di alcuni investitori statunitensi: circolano i nomi di Apollo, Cerberus e Blackstone. Questa dismissione si caratterizza per essere differente rispetto a quelle avviate in passato dalla banca senese: il pacchetto in oggetto di sofferenze sarebbe infatti su crediti con sottostante immobili di buona qualità. In particolare i 220 milioni di prestiti sarebbero garantiti, nei due terzi dei casi, da hotel.
Proprio questa caratteristica ha fatto fissare abbastanza in alto l’asticella per la vendita del pacchetto: si parla di una cifra dai 70 milioni di euro in su.
Insomma, la cessione dovrebbe essere un buon test per verificare l’appetito (e le proposte economiche) del mercato per questo genere di attività.
Proprio il programma di dismissione delle sofferenze è uno dei punti chiave del piano del triennio 2016-2018 annunciato qualche settimana dall’amministratore delegato, Fabrizio Viola, agli analisti. Il programma prevede la cessione di 1 miliardo di non performing loan quest’anno, 1 miliardo nel 2017 e 1,5 miliardi nel 2018. Resta ancora da capire come Mps usufruirà della garanzia pubblica Gags e se saranno finalizzate cessioni di sofferenze al Fondo Atlante, di cui Mps stessa è quotista.
Di pari passo Mps, che ha scelto come advisor Mediobanca, starebbe selezionando un partner per gestire i crediti deteriorati che eventualmente potrebbero essere scorporati in una piattaforma.