Tempi lunghi per la bad bank di Kkr-Intesa Sanpaolo-Unicredit

Tempi lunghi per il progetto sui crediti non performing studiato da UniCredit, Intesa Sanpaolo e dal private equity americano Kkr: quella che è stata definita come una vera e propria «bad bank» degli Npl.

Il piano, dopo l’accelerazione iniziale, sembra ora in una fase di approfondimento tra le parti coinvolte, anche per la difficoltà di individuare la migliore struttura di una o più società veicolo comuni. Insomma, non sembra imminente l’annuncio dell’iniziativa tra le due maggiori banche italiane e il fondo americano. Da notare che, finora, la strategia sugli Npl messa in atto da Unicredit e Intesa Sanpaolo sembra opposta: mentre Unicredit sta per cedere il controllo della sua Credit Management Bank, sembra che Intesa Sanpaolo sia intenzionata a gestire al proprio interno il recupero dei crediti incagliati, compito che finora era svolto da Italfondiario.