Inter, Thohir pronto a convertire in capitale il prestito soci da 110 milioni

Primo punto: Erick Thohir non vende il controllo del club. Secondo punto: il mandato a Goldman Sachs è solo per la ricerca di un socio di minoranza. Nelle ultime settimane in casa Inter l’azionista indonesiano ha fatto il bilancio della situazione. E le discussioni sarebbero state necessarie anche per disegnare la strategia dei prossimi mesi. Un primo passo sembra già pronto: Thohir secondo quanto risulta a questa rubrica potrebbe infatti convertire a capitale il prestito soci da circa 110 milioni (denari prestati proprio dall’imprenditore indonesiano), un’operazione che andrebbe dunque a diluire Massimo Moratti, azionista con il 28,5%. Questo passaggio sarà necessario per la ricerca successiva di un socio di minoranza, con una compagine che potrebbe dunque vedere Thohir al controllo, il nuovo partner (asiatico) con un 20-30% e Moratti diluito a una quota residuale. Di sicuro l’arrivo di un nuovo socio in minoranza potrebbe consentire di far cassa per accantonare il debito bancario: cioè i 184 milioni da restituire a Goldman Sachs e Unicredit. Ma tutta questa impalcatura rischia di saltare se non verrà raggiunta la Champions League in questo campionato: l’Inter chiuderà infatti l’esercizio in forte perdita (sui 50 milioni) e solo gli introiti della Champions potrebbero consentire di migliorare il bilancio favorendo l’ingresso di un socio.