La Industrial Commercial Bank of China (ICBC), il maggior gruppo bancario cinese, e' pronta a un'offerta da 2 miliardi di euro per Pioneer Investments, il gruppo del risparmio gestito controllato da Unicredit che gestisce fondi per 174 miliardi di euro. A spiegarlo e' il Sunday Times questa mattina.
Il gruppo bancario cinese, secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore, starebbe cercando di fare una grande acquisizione in Europa nel settore del risparmio gestito. ICBC, oltre a Pioneer, starebbe guardando anche altre prede in Europa, come Ignis, controllata dal gruppo assicurativo Phoenix. Ora resta da vedere che succedera' anche perche' la banca guidata da Federico Ghizzoni ha considerato strategica Pioneer. Del resto, la Industrial Commercial Bank of China sta da inizio anno puntando su un'acquisizione di una certa rilevanza: qualche mese fa era stata tra i soggetti entrati nella due diligence sulla Banca della Svizzera Italiana, istituto che il gruppo assicurativo Generali ha messo in vendita, tranne poi ritirarsi in corso d'asta. Nel 2006 ICBC si è quotata a Shanghai e assieme a Hong Kong, con un'Ipo record di oltre 21,9 miliardi di dollari.
Di sicuro l'interesse del colosso finanziario cinese per Pioneer non fa che confermare l'appetito cinese per le aziende italiane. Soltanto pochi giorni fa infatti la People’s Bank of China è salita sopra il 2% del capitale di Eni ed Enel.