Per Indesit l'americana Whirlpool in pole: i turchi di Arcelik verso il ritiro

Si screma la rosa dei pretendenti nella corsa per l’ingresso in Indesit. Secondo indiscrezioni, rilanciate ieri dal servizio di news finanziarie Mergermarket-Deal Reporter, Fineldo (cioè la cassaforte della famiglia Merloni che possiede il 42,94% delle azioni di Indesit) avrebbe aperto nelle scorse settimane la due diligence con il suo advisor Goldman Sachs a due soggetti: l’americana Whirlpool e la turca Arcelik.

Resta, dunque, da capire se nella partita non siano davvero più presenti altri potenziali compratori come la tedesca Bosch e la coreana Lg, mentre si sarebbe ritirata da tempo la cinese Haier, indicata fino a qualche mese fa come l’acquirente disposto a mettere sul tavolo il prezzo più alto.
Whirlpool e Arcelik avrebbero iniziato nelle scorse settimane la due diligence su Indesit con i rispettivi advisor finanziari Ubs e Bank of America Merrill Lynch. La due diligence potrebbe durare ancora circa 6 settimane.
Tuttavia, in ambienti finanziari, c’è chi è pronto a scommettere che anche Arcelik – tiepida sul dossier malgrado le possibili sinergie ottenibili negli stabilimenti in Turchia – potrebbe decidere di ritirarsi dall’asta, lasciando così il campo libero all’americana Whirlpool. Del resto, proprio quest’ultima ha dichiarato da qualche tempo il forte interesse per Indesit anche a livello istituzionale. Lo scorso 23 aprile Marc Bitzer, presidente di Whirlpool Corporation per il Nord America e l’Emea ha incontrato ad Ancona il governatore delle Marche Gian Mario Spacca, confermando l’interesse di Whirlpool ad una partnership con Indesit Company.
A questo punto, con una forte scrematura dei pretendenti, l’obiettivo di Fineldo potrebbe essere quello di avere una situazione più chiara nelle prossime settimane sul tipo di offerta, sia in termini economici sia sul versante strategico, che potrebbe essere presentata dall’americana Whirlpool e, eventualmente, da altri soggetti se dovessero arrivare altre proposte.
Dopo il consiglio sparti-acque del 22 marzo, quello che ha sancito l’avvio ufficiale del processo con la presentazione delle manifestazioni di interesse, ora la prossima data cruciale sarà quella del prossimo 7 maggio: quando ci sarà il consiglio di amministrazione di Indesit, nello stesso giorno dell’assemblea, chiamato ad approvare il bilancio del primo trimestre. In questa occasione, a dispetto delle attese di qualche settimana fa, potrebbe tuttavia non essere deciso di affidare l’incarico di advisor finanziario per conto della società.
Infatti anche l’azienda guidata da Marco Milani potrebbe decidere di attendere a concedere un incarico di advisor in modo da avere una situazione più chiara sui tempi dell’asta, sul numero delle offerte e soprattutto sulle condizioni finanziarie e sul piano strategico per la storica industria di Fabriano fondata dalla famiglia Merloni.