L'inchiostro Made in Italy ceduto dai fondi al colosso Usa Dover

L’inchiostro italiano finisce ai colossi di Wall Street. Jk Group, leader mondiale nella produzione e vendita di inchiostri per la stampa digitale, e’ stato ceduto dai fondi Wise e Alcedo (detentori del 72% del capitale in maniera paritetica) alla multinazionale americana Dover, quotata al Nyse e già attiva nel settore della stampa digitale. Dover ha raggiunto il controllo del 100% del capitale, acquisendo le restanti quote di minoranza dai manager del gruppo.
Jk Group è nata dall’integrazione tra Kiian Digital, spin-off di Kiian, J-Teck3 e Sawgrass Industrial, tre leader riconosciuti a livello mondiale nel settore degli inchiostri per la stampa digitale.
Alcedo e Wise hanno acquisito Kiian insieme ai manager Dennis Wilby, Fabio Festorazzi e Giovanni Lorato, nel dicembre 2012 quando l’azienda comasca fatturava circa 49 milioni e realizzava un Ebitda di 8,6 milioni. JK Group ha quindi conquistato nel tempo la leadership mondiale nella nicchia degli inchiostri per la stampa digitale, anche tramite acquisizioni: le attività del proprio distributore statunitense, Tw Graphics, quindi J-Teck3, infine, nel luglio 2015, il business Industrial di Sawgrass Technologies, società americana con operations europee basate in Svizzera. Oggi JK Group è un gruppo con un fatturato 2015 pro-forma atteso di 70 milioni e con un’importante marginalità (nel 2015 Ebitda margin atteso vicino al 50% del fatturato) e infine con un’incidenza dell’export sul fatturato totale cresciuto dal 75% al 90%. Il 100% del capitale di JK Group è stato valutato dall’americana Dover 346,5 milioni ovvero circa 10,3x l’Ebitda 2015 atteso, con un ritorno per Wise e Alcedo di oltre 6 volte il capitale investito. Alcedo e Wise sono stati assistiti da Ethica Corporate Finance in qualità di advisor finanziario, da Simmons & Simmons come advisor legale e studio Spadacini come advisor fiscale.