Riassetto in vista tra Cir e Ardian per le cliniche di Kos

Vicino il riassetto per Kos, uno dei principali operatori nel settore sanitario controllato dalla Cir della famiglia De Benedetti (con il 53%) e partecipato dal private equity Ardian con il restante 47 per cento. Nei prossimi mesi è infatti probabile che Ardian farà partire una procedura per cedere il suo pacchetto di minoranza di azioni. La tabella di marcia è abbastanza prevedibile. Nel luglio del prossimo anno scadrà infatti l’accordo stipulato nello statuto tra Cir e Ardian, che prevede la cessione delle quote azionarie del gruppo. Ma è sicuro che ben prima di quella data, saranno intavolate discussioni per vendere la corposa minoranza del 47% di Ardian. Candidati a rilevarla, affiancandosi a Cir, altri fondi di private equity, mentre sembra meno probabile che per il gruppo possa essere scelta la strada della Borsa. Kos gestisce 75 strutture nel centro-nord Italia, per oltre 7.100 posti letto, e nel 2014 ha realizzato ricavi consolidati per 392,4 milioni di euro e con un utile netto di 12,3 milioni di euro. Il gruppo e’ nato nei primi anni 2000, con l’acquisto del 100% di Residenze Anni Azzurri uno dei principali operatori privati in Italia in campo socio assistenziale, con undici residenze sanitarie assistenziali, in quattro diverse Regioni, per un totale di 1.600 posti letto. In conseguenza di questa acquisizione la controllata di Cir aveva assunto una dimensione nazionale, posizionandosi tra i primi operatori privati nel settore di riferimento. C’era successivamente stato nel 2010 l’ingresso di Ardian, con il nome originario di Axa Private Equity. Cir-Compagnie Industriali Riunite cercava infatti un partner finanziario cui affiancarsi per lo sviluppo industriale dell’azienda. Ardian aveva cosi’ acquistato gran parte delle azioni dei soci di minoranza di Kos, in particolare le quote detenute da Morgan Stanley e Wise, per un importo di 92,5 milioni di euro e aveva sottoscritto un aumento di capitale riservato per 20 milioni di euro. Negli anni successivi Ardian aveva poi effettuato ulteriori aumenti di capitale riservati fino a salire a quasi il 47 per cento del gruppo della sanita’. Complessivamente per questa partecipazione il private equity francese ha dunque investito circa 150 milioni di euro. Ora le attese dei manager di Ardian sono volte al realizzo di una congrua plusvalenza sui capitali iniziali. Tra i nodi c’e’ tuttavia che verra’ venduta una minoranza, purche’ corposa, che non permettera’ di considerare un premio di maggioranza. In ogni caso l’operazione di minoranza dovra’ essere conclusa entro il luglio del prossimo anno quando per i patti definiti tra i soci potrebbe essere messo in vendita il 100 per cento del gruppo. Un’eventualita’ che Cir non vuole probabilmente prendere in considerazione, visto che ha come obiettivo di continuare a detenere oltre il 50 per cento di Kos.

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