Icbpi, domani scade l'esclusiva di Bain-Advent-Clessidra

Scadrà domani, con la prevista firma del contratto, l’esclusiva concessa alla cordata Bain Capital-Advent-Clessidra per chiudere l’acquisizione del controllo dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari. Quindi le Popolari saranno chiamate alla decisione finale sulla dismissione della controllata: ultimo atto di un’asta assai competitiva (con due tipologie di offerte, una strutturata a debito e l’altra solo equity) tra la cordata che si è aggiudicata l’esclusiva e l’altro consorzio di fondi, cioè Cvc-Permira, che  ha perso sul fil di lana e che avrebbe provato a rientrare in partita fino a venerdì scorso. È ora probabile che domani, se tutto andrà secondo le attese, il deal venga chiuso con Bain e soci sulla base dell’offerta da 2,150 miliardi accompagnata da una fetta di debito: quindi la proposta più alta fra tutte quelle ricevute per Icbpi. Da rilevare che ad un certo punto, il 22 maggio durante la riunione decisiva del patto di sindacato di Icbpi,  Cvc e Permira hanno cercato di sparigliare le carte con un’offerta a sorpresa solo equity da 2,050 miliardi, più alta di 50 milioni di quella (anch’essa solo equity) della cordata Bain. Ma alla fine le Popolari azioniste hanno scelto l’offerta strutturata a debito, che consente di massimizzare l’incasso.