Una task force di 100 avvocati d'affari per il deal ChemChina-Pirelli: ecco tutti i protagonisti

Per la chiusura del deal tra China National Chemical e Pirelli sta lavorando un team di un centinaio di avvocati d’affari. Insomma, il deal dell’anno a Piazza Affari potrebbe fornire interessanti commissioni alle law firm coinvolte, che negli ultimi anni sul versante delle fusioni ed acquisizioni avevano dovuto tirare un po’ il freno investendo ad esempio in altre aree come il contenzioso, il giudiziale e le ristrutturazioni. ChemChina è stata assistita dallo studio Pedersoli, guidato da quel Carlo Pedersoli che da anni è un professionista di fiducia del mondo bancario milanese. Probabilmente ai cinesi serviva uno studio italiano per avere influenza nelle grandi istituzioni finanziarie italiane. ChemChina è stata assistita anche da Clifford Chance, con l’avvocato Charles Adams, e dalla law firm cinese Jun He. JP Morgan, che fornirà un mega-finanziamento da 7 miliardi soggetto poi a negoziazione con altre banche, è stato assistito invece da Latham & Watkins, mentre gli attuali soci di Pirelli riuniti in Camfin hanno avuto come consulenti Chiomenti e Lombardi-Molinari-Segni. Proprio l’avvocato Antonio Segni, che si è unito come partner a Lombardi Molinari lo scorso anno, è da anni il professionista di fiducia di Marco Tronchetti Provera. La russa Rosneft è stata infine assistita da Linklaters.