I cinesi di Wanda group e le condizioni sullo stadio al Portello per entrare come socio nel Milan

Tanti pretendenti per il Milan, ma quanti seri e, soprattutto, finanziariamente capaci? Da quando sono trapelate le prime indiscrezioni sulla volonta’ di Silvio Berlusconi di cedere una minoranza del Milan, in tanti si sarebbero presentati al capezzale dei rossoneri: non solo il thailandese Mr Bee ma diversi altri. Tra quelli, dotati sicuramente di capacita’ finanziarie, che si sono mostrati interessati ma a patto di fissare precise condizioni e paletti ci sarebbe il gruppo cinese Wanda Group, che ha gia’ rilevato Infront (la societa’ che gestisce i diritti del calcio) ma anche una minoranza (il 20 per cento) dell’Atletico Madrid. Ebbene, secondo quanto risulta a questa rubrica che per prima ha svelato l’interesse di Wanda per altri club europei, il colosso immobiliare, avrebbe posto un paletto cruciale sul progetto stadio del Milan a Portello che, cosi’ come e’ studiato, non lo convincerebbe appieno. Anzi, Wanda avrebbe lasciato per ora la trattativa spiegando che sarebbe stata interessata di piu’ alla ristrutturazione dello stadio di San Siro, piu’ grande e piu’ adattabile ai progetti immobiliari del colosso cinese. Ma non e’ comunque da escludere che sia solo pre-tattica per arrivare un accordo, sia azionario sia immobiliare, piu’ gradito.