Il piano di Clessidra per fare delle radio di Rcs un polo aggregante

Il piano di Clessidra per le radio di Rcs. Oggi il gruppo editoriale di via Solferino ha dato un’esclusiva a trattare la vendita della sua quota in Finelco (la holding che racchiude RadioMonteCarlo, R105 e Virgin Radio) al fondo guidato da Claudio Sposito. Proprio Il Sole 24 Ore, lo scorso 26 febbraio, aveva indicato che il riassetto di Finelco era ormai vicino a soluzione indicando che erano restati tre soggetti in trattativa, cioè due private equity e uno strategico: quindi Clessidra, Palladio e Radio Dimensione Suono. E’ finita con il consiglio di Rcs che ha optato per il primo, che da oltre un anno è sul dossier, ha già effettuato la due diligence e soprattutto avrebbe già trovato un accordo con l’altro azionista delle radio, cioè la famiglia Hazan. Un via libera senza il quale non sarebbe possibile trovare un accordo. Da ricordare che proprio Rcs e Hazan secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, cioè i due soci di Finelco, hanno in corso una revisione del loro accordo di put and call grazie a una valutazione dell’advisor PricewaterhouseCoopers. Secondo le indiscrezioni Clessidra avrebbe battuto in particolare l’offerta di Palladio. Il fondo guidato da Marco Drago si sarebbe infatti mosso temporalmente dopo Clessidra: un ritardo che avrebbe portato il consiglio di Rcs a propendere per il fondo di Sposito che aveva già effettuato la due diligence. E non sarebbe bastata neanche una proposta informale in zona Cesarini di Palladio a offrire 5 milioni in più rispetto all’offerta di Clessidra, che d’altronde aveva trovato l’assist più rilevante della famiglia Hazan. Ora Clessidra ha un periodo di esclusiva per arrivare a chiudere l’operazione per il 45% di Rcs. Dopo di che, secondo quanto è in grado di anticipare il Sole 24 Ore, il piano allo studio prevederebbe la riorganizzazione di RadioMonteCarlo, R105 e Virgin Radio (tra i leader italiani nel settore) per portare il gruppo Finelco a una maggiore redditività. Il passo successivo sarà effettuare il consolidamento in un settore, quello delle radio, che in Italia offre diverse opportuinità. E’ il caso di ricordare che il settore delle radio in Italia risente meno (rispetto ad altri settori dell’editoria e dei media) dell’impatto del digitale. Inoltre ha costi fissi più bassi rispetto ad altri media ed è quindi possibile arrivare più velocemente al break even anche per i gruppi meno redditizi. Insomma, per la coppia Clessidra-Hazan si aprirà probabilmente una campagna di shopping nel settore radiofonico.